Fondo prima casa: cosa cambia con l’entrata in vigore del DL Sostegni?
Il decreto legge n.73/2021, cosiddetto Decreto Sostegni bis, introduce importanti novità per imprese e famiglie, compresi i giovani che hanno un sogno immobiliare nel cassetto.
Ecco quali sono le nuove agevolazioni.
Il testo definitivo del Decreto Sostegni bis, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 25 maggio e in vigore dal giorno successivo, segna un punto di svolta per molti giovani alle prese con l’acquisto della loro prima casa, ovvero dell’immobile destinato a diventare la loro abitazione principale.
In particolare i giovani fino a 36 anni di età con un ISEE che non supera i €40000 annui hanno diritto a:
- La cancellazione dell'imposta di registro, ipotecaria e catastale sugli atti d'acquisto di case di abitazione e sugli atti traslativi o costitutivi della nuda proprietà, dell'usufrutto, dell'uso e dell'abitazione;
- Per gli atti soggetti ad IVA, l’attribuzione di un credito d'imposta di ammontare pari all'IVA corrisposta, che può essere usato successivamente in compensazione di imposte di registro, ipotecaria, catastale, sulle successioni e donazioni dovute sugli atti e sulle denunce dei redditi presentati dopo la data di acquisizione del credito, ovvero può essere utilizzato in diminuzione delle imposte sui redditi delle persone fisiche;
- L’esenzione dall’imposta sostitutiva e delle tasse sulle concessioni governative sui finanziamenti erogati per l'acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili ad uso abitativo.
Inoltre, per quanto riguarda il Fondo di garanzia prima casa, all'articolo 64 della norma si legge:
4. La dotazione del Fondo di garanzia per la prima casa, di cui all'articolo 1, comma 48, lettera c), della legge 27 dicembre 2013, n. 147, è incrementata di 290 milioni di euro per l'anno 2021 e di 250 milioni di euro per l'anno 2022.
Dunque viene potenziato il Fondo di garanzia per l'acquisto della prima casa gestito dalla Consap, uno strumento istituito dal Ministero dell'Economia e delle Finanze per consentire di comprare casa a molte persone intenzionate all'acquisto, ma prive delle garanzie necessarie per ottenere un mutuo.
Si tratta di un aiuto concreto che prevede la concessione di garanzie su mutui dell'importo massimo di 250 mila euro per l'acquisto di un immobile non di lusso e anche per interventi di ristrutturazione purché con accrescimento dell'efficienza energetica.
Con le novità introdotte dal Decreto Sostegni bis, la garanzia statale aumenta e amplia la platea di possibili beneficiari.
Infatti il limite d'età per l'ammissione al Fondo prima dell'entrata in vigore del decreto era fissato a 35 anni, e adesso sale a 36, senza limitazioni sulla tipologia di contratto di lavoro di cui sono titolari.
Ma non solo! La modifica più importante consiste nel fatto che, mentre fino ad ora lo Stato si faceva garante per il 50% della quota capitale del mutuo concesso, adesso chi ottiene l'accesso al Fondo potrà contare su una copertura sull’esposizione bancaria per l’80%.
La durata di tutte queste misure è prevista fino al 30 giugno 2022.