Si possono effettuare visite immobiliari in zona rossa e arancione?
Ci si può spostare dal proprio Comune per effettuare il sopralluogo di un immobile in vendita o in affitto? In questo articolo risolviamo i principali dubbi riguardanti le visite immobiliari.
La Toscana dal 12 aprile è in zona arancione, ad eccezione di alcuni comuni che restano in zona rossa per l’elevato numero di contagi da Covid-19: il provvedimento riguarda le province di Firenze e Prato, i comuni compresi nella zona socio sanitaria Valdarno Empolese Valdelsa e i comuni della zona socio sanitaria Alta Valdelsa.
Il sistema di classificazione di ogni Regione in «rosso», «arancione» e «giallo» a seconda dello scenario di rischio prevede specifiche misure restrittive, che variano appunto in base alla zona.
Anche se ormai tutti noi ci stiamo abituando a questa nuova Italia a colori e seguiamo con apprensione il passaggio del nostro territorio da un colore all'altro di settimana in settimana, restano molti dubbi su cosa sia consentito fare e cosa no in base all’area in cui ci si trova.
In particolare nel nostro lavoro noi dell’Agenzia Immobiliare L'Affare ci sentiamo chiedere spesso dai clienti se sia consentito lo spostamento per recarsi nei nostri uffici o per andare a vedere personalmente gli immobili in vendita o in affitto.
Spieghiamo allora come comportarsi in zona rossa e arancione per quanto riguarda le visite immobiliari.
Zona rossa: ci si può spostare per visitare un immobile?
Le regole generali vigenti in una zona rossa dicono che è permesso uscire di casa soltanto per esigenze lavorative, di salute e di necessità, esibendo l’autocertificazione correttamente compilata in caso di controllo da parte delle autorità.
Le visite immobiliari rientrano in una di queste casistiche? Ci si può spostare in un altro Comune?
I dubbi in questo ambito vengono chiariti dalle FAQ presenti sul sito del Governo: nella sezione “Attività produttive, professionali e servizi”, viene specificato che
“è possibile spostarsi da un Comune all’altro per vedere degli immobili da acquistare o da prendere in affitto”.
Le visite immobiliari sono quindi possibili anche in zona rossa, purché vengano effettuate indossando la mascherina, disinfettando le mani o utilizzando i guanti monouso, oltre che rispettando la distanza interpersonale e preferendo momenti in cui l’abitazione è disabitata.
Posso spostarmi per una visita immobiliare in zona arancione?
Lo stesso vale anche per quelle zone che si trovano in fascia arancione, dove le regole generali prevedono la possibilità di uscire di casa e muoversi liberamente all’interno del proprio Comune di residenza tra le 5 e le 22 senza autocertificazione.
Si possono quindi effettuare tranquillamente dei sopralluoghi di immobili presenti all’interno del Comune, così come ci si può spostare anche in altri Comuni per lo stesso scopo, in quest'ultimo caso compilando però l’autocertificazione.
Autocertificazione per le visite immobiliari
Dunque sia che ci si trovi in zona rossa, sia che ci si muova da una zona arancione, può capitare di dover compilare l’autocertificazione per potersi recare sul luogo della visita all’immobile: come fare?
Sarà necessario indicare sul modulo che lo spostamento è dovuto ad “Altri motivi”, specificando che si tratta di un sopralluogo immobiliare ed eventualmente esibendo il messaggio di conferma dell’appuntamento da parte dell’agente immobiliare.